Spedizione gratuita in tutta Italia per ordini sopra i 199€

Servizio di consegna e installazione a domicilio a Milano e in Brianza

Noleggio di impianti audio per feste e eventi

Musica in streaming: Le migliori piattaforme del 2025?

Facebooktwitterpinterestmail

Nel 2025 lo streaming musicale è il principale strumento con cui milioni di persone ascoltano musica ogni giorno. Ma tra le decine di servizi disponibili, non tutti offrono lo stesso livello di qualità audio o di usabilità. Alcune piattaforme puntano sulla fedeltà del suono, altre sull’esperienza d’uso, sulla varietà del catalogo o sull’integrazione con dispositivi esterni.

In questo articolo esaminiamo quattro delle piattaforme di streaming più diffuse e apprezzate:
Tidal, Qobuz, Apple Music e Spotify.
Le analizziamo da due punti di vista fondamentali: la qualità dei file audio disponibili e l’esperienza d’uso complessiva.


Tidal: Streaming per Audiofili


Tidal è una delle piattaforme preferite dagli appassionati di Hi-Fi. Offre una qualità audio estremamente elevata, con supporto per lo streaming in Hi-Res FLAC fino a 24 bit / 192 kHz attraverso il livello Tidal Max.

Caratteristiche principali:

  • Streaming lossless in FLAC e, in alcuni casi, in MQA (formato ora in disuso).
  • Integrazione con software per DJ come Engine DJ o Serato.
  • App ben progettata, disponibile per desktop, smartphone, e integrabile in molti dispositivi audio di fascia alta.

Pro:

  • Qualità audio eccellente, ideale per impianti Hi-Fi.
  • Ampio catalogo, con particolare attenzione alla musica urban e hip-hop.
  • Ottima compatibilità con DAC esterni e sistemi professionali.

Contro:

  • Prezzi più alti rispetto ad altre piattaforme.
  • L’esperienza Hi-Res può dipendere dal dispositivo utilizzato.

Qobuz: Qualità Audio Senza Compromessi

Qobuz è una piattaforma pensata per chi cerca la massima qualità audio senza compromessi. Utilizza il formato FLAC senza compressioni proprietarie e supporta lo streaming fino a 24 bit / 192 kHz, esattamente come Tidal, ma con un approccio più “pulito”.

Caratteristiche principali:

  • Solo audio lossless: niente formati compressi o algoritmi lossy.
  • Possibilità di acquistare e scaricare i brani in alta risoluzione.
  • Curatissimo comparto editoriale, con recensioni, booklet digitali e consigli d’ascolto.

Pro:

  • Audio Hi-Res puro, senza complicazioni.
  • Ottima integrazione con Roon, WiiM, Cambridge Audio, e altri ecosistemi di streaming professionali.
  • Catalogo ricercato, ideale per jazz, classica e musica indipendente.

Contro:

  • L’interfaccia dell’app è meno intuitiva rispetto a Tidal o Spotify.
  • Meno forte nel comparto commerciale/pop.

Apple Music: Ecosistema e Qualità Lossless

Apple Music ha fatto passi da gigante sul fronte della qualità audio. Oggi offre streaming in ALAC (Apple Lossless Audio Codec) fino a 24 bit / 192 kHz, oltre al supporto per il Dolby Atmos per una riproduzione spaziale tridimensionale.

Caratteristiche principali:

  • Streaming lossless disponibile senza costi aggiuntivi.
  • Compatibilità con i dispositivi Apple, tra cui HomePod, Mac, Apple TV.
  • Libreria vastissima e ben organizzata.

Pro:

  • Ottimo equilibrio tra qualità audio, catalogo e prezzo.
  • Esperienza d’uso fluida per chi utilizza dispositivi Apple.
  • Supporta la modalità lossless anche da dispositivi portatili, se collegati a DAC.

Contro:

  • L’app su Android è meno ottimizzata.
  • Per ascoltare in Hi-Res è spesso necessario un DAC esterno (soprattutto da iPhone).

Spotify: Re della Usabilità (ma non della qualità)


Spotify è ancora oggi la piattaforma più utilizzata al mondo, grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle sue funzionalità avanzate per la scoperta musicale. Tuttavia, la qualità audio resta inferiore rispetto agli altri servizi: si ferma al formato Ogg Vorbis a 320 kbps, e il promesso Spotify HiFi non è ancora arrivato.

Caratteristiche principali:

  • Playlist personalizzate, suggerimenti intelligenti, classifiche sempre aggiornate.
  • Compatibilità con praticamente ogni dispositivo (smartphone, auto, smart speaker, TV).
  • Esperienza di ascolto immediata e senza frizioni.

Pro:

  • Usabilità perfetta.
  • Ottima per ascolto casuale, playlist, podcast e condivisione.
  • Funziona su qualsiasi dispositivo, anche datato.

Contro:

  • Nessuna modalità lossless disponibile al momento.
  • Non adatta a impianti audio ad alta fedeltà.

Tabella Comparativa

PiattaformaQualità massimaFormati supportatiUsabilità / AppPrezzo base mensile
TidalFLAC 24 bit / 192 kHzAAC, FLAC, (MQA)Ottima€10,99 – €19,99
QobuzFLAC 24 bit / 192 kHzFLACBuona, meno modernada €10,83
Apple MusicALAC 24 bit / 192 kHz + Dolby AtmosAAC, ALACEccellente su iOS/macOS€10,99
SpotifyOgg Vorbis 320 kbpsOgg VorbisEccellente ovunque€10,99

Conclusione: Quale Servizio di Streaming Scegliere?

La risposta dipende dalle tue priorità:

  • Cerchi la massima qualità sonora? Qobuz è il più “puro”, ma Tidal ti offre anche un’esperienza moderna e integrabile con software DJ.
  • Hai un impianto Apple e vuoi una buona qualità senza complicazioni? Apple Music è un’ottima scelta.
  • Vuoi scoprire nuova musica in modo semplice e veloce, senza pensare troppo alla qualità? Spotify resta imbattibile per playlist, algoritmi e compatibilità.

In definitiva, non esiste una piattaforma perfetta per tutti: la scelta ideale è quella che si adatta meglio al tuo modo di ascoltare. Se sei un audiofilo, investi in un servizio lossless; se ascolti in movimento e vuoi semplicità, Spotify potrebbe essere tutto ciò di cui hai bisogno.

0
Open chat
Ciao! Benvenuto su FaceTheSound.com! Il servizio chat è attivo dal Lunedi al Venerdi dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00