Musica in streaming: Le migliori piattaforme del 2025?




Nel 2025 lo streaming musicale è il principale strumento con cui milioni di persone ascoltano musica ogni giorno. Ma tra le decine di servizi disponibili, non tutti offrono lo stesso livello di qualità audio o di usabilità. Alcune piattaforme puntano sulla fedeltà del suono, altre sull’esperienza d’uso, sulla varietà del catalogo o sull’integrazione con dispositivi esterni.
In questo articolo esaminiamo quattro delle piattaforme di streaming più diffuse e apprezzate:
Tidal, Qobuz, Apple Music e Spotify.
Le analizziamo da due punti di vista fondamentali: la qualità dei file audio disponibili e l’esperienza d’uso complessiva.
Tidal: Streaming per Audiofili

Tidal è una delle piattaforme preferite dagli appassionati di Hi-Fi. Offre una qualità audio estremamente elevata, con supporto per lo streaming in Hi-Res FLAC fino a 24 bit / 192 kHz attraverso il livello Tidal Max.
Caratteristiche principali:
- Streaming lossless in FLAC e, in alcuni casi, in MQA (formato ora in disuso).
- Integrazione con software per DJ come Engine DJ o Serato.
- App ben progettata, disponibile per desktop, smartphone, e integrabile in molti dispositivi audio di fascia alta.
Pro:
- Qualità audio eccellente, ideale per impianti Hi-Fi.
- Ampio catalogo, con particolare attenzione alla musica urban e hip-hop.
- Ottima compatibilità con DAC esterni e sistemi professionali.
Contro:
- Prezzi più alti rispetto ad altre piattaforme.
- L’esperienza Hi-Res può dipendere dal dispositivo utilizzato.
Qobuz: Qualità Audio Senza Compromessi

Qobuz è una piattaforma pensata per chi cerca la massima qualità audio senza compromessi. Utilizza il formato FLAC senza compressioni proprietarie e supporta lo streaming fino a 24 bit / 192 kHz, esattamente come Tidal, ma con un approccio più “pulito”.
Caratteristiche principali:
- Solo audio lossless: niente formati compressi o algoritmi lossy.
- Possibilità di acquistare e scaricare i brani in alta risoluzione.
- Curatissimo comparto editoriale, con recensioni, booklet digitali e consigli d’ascolto.
Pro:
- Audio Hi-Res puro, senza complicazioni.
- Ottima integrazione con Roon, WiiM, Cambridge Audio, e altri ecosistemi di streaming professionali.
- Catalogo ricercato, ideale per jazz, classica e musica indipendente.
Contro:
- L’interfaccia dell’app è meno intuitiva rispetto a Tidal o Spotify.
- Meno forte nel comparto commerciale/pop.
Apple Music: Ecosistema e Qualità Lossless

Apple Music ha fatto passi da gigante sul fronte della qualità audio. Oggi offre streaming in ALAC (Apple Lossless Audio Codec) fino a 24 bit / 192 kHz, oltre al supporto per il Dolby Atmos per una riproduzione spaziale tridimensionale.
Caratteristiche principali:
- Streaming lossless disponibile senza costi aggiuntivi.
- Compatibilità con i dispositivi Apple, tra cui HomePod, Mac, Apple TV.
- Libreria vastissima e ben organizzata.
Pro:
- Ottimo equilibrio tra qualità audio, catalogo e prezzo.
- Esperienza d’uso fluida per chi utilizza dispositivi Apple.
- Supporta la modalità lossless anche da dispositivi portatili, se collegati a DAC.
Contro:
- L’app su Android è meno ottimizzata.
- Per ascoltare in Hi-Res è spesso necessario un DAC esterno (soprattutto da iPhone).
Spotify: Re della Usabilità (ma non della qualità)

Spotify è ancora oggi la piattaforma più utilizzata al mondo, grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle sue funzionalità avanzate per la scoperta musicale. Tuttavia, la qualità audio resta inferiore rispetto agli altri servizi: si ferma al formato Ogg Vorbis a 320 kbps, e il promesso Spotify HiFi non è ancora arrivato.
Caratteristiche principali:
- Playlist personalizzate, suggerimenti intelligenti, classifiche sempre aggiornate.
- Compatibilità con praticamente ogni dispositivo (smartphone, auto, smart speaker, TV).
- Esperienza di ascolto immediata e senza frizioni.
Pro:
- Usabilità perfetta.
- Ottima per ascolto casuale, playlist, podcast e condivisione.
- Funziona su qualsiasi dispositivo, anche datato.
Contro:
- Nessuna modalità lossless disponibile al momento.
- Non adatta a impianti audio ad alta fedeltà.
Tabella Comparativa
Piattaforma | Qualità massima | Formati supportati | Usabilità / App | Prezzo base mensile |
---|---|---|---|---|
Tidal | FLAC 24 bit / 192 kHz | AAC, FLAC, (MQA) | Ottima | €10,99 – €19,99 |
Qobuz | FLAC 24 bit / 192 kHz | FLAC | Buona, meno moderna | da €10,83 |
Apple Music | ALAC 24 bit / 192 kHz + Dolby Atmos | AAC, ALAC | Eccellente su iOS/macOS | €10,99 |
Spotify | Ogg Vorbis 320 kbps | Ogg Vorbis | Eccellente ovunque | €10,99 |
Conclusione: Quale Servizio di Streaming Scegliere?
La risposta dipende dalle tue priorità:
- Cerchi la massima qualità sonora? Qobuz è il più “puro”, ma Tidal ti offre anche un’esperienza moderna e integrabile con software DJ.
- Hai un impianto Apple e vuoi una buona qualità senza complicazioni? Apple Music è un’ottima scelta.
- Vuoi scoprire nuova musica in modo semplice e veloce, senza pensare troppo alla qualità? Spotify resta imbattibile per playlist, algoritmi e compatibilità.
In definitiva, non esiste una piattaforma perfetta per tutti: la scelta ideale è quella che si adatta meglio al tuo modo di ascoltare. Se sei un audiofilo, investi in un servizio lossless; se ascolti in movimento e vuoi semplicità, Spotify potrebbe essere tutto ciò di cui hai bisogno.