Cos’è un Mixer Audio? Differenze Tra Analogico e Digitale
Il mixer audio, o mixer fonico, è il cuore di qualsiasi impianto audio professionale: che si tratti di uno spettacolo dal vivo, di una registrazione in studio o di una conferenza, il mixer permette di gestire, modellare e indirizzare i segnali audio in modo preciso e creativo.
Ma cos’è esattamente un mixer audio? Quali sono le differenze tra analogico e digitale?
In questo articolo rispondiamo a queste domande e andiamo a concentrarci su sei mixer offerti dal marchio Soundcraft e disponibili sul nostro sito Facethesound.com, tre analogici e tre digitali, pensati per applicazioni diverse.

A cosa serve un mixer audio?
Un mixer audio è un apparecchio che ti permette di collegare più sorgenti sonore (come microfoni, strumenti musicali, computer o lettori audio), regolare i volumi e mescolare tutti i suoni in modo armonioso.
Immagina di avere più persone che parlano o suonano contemporaneamente: il mixer ti permette di decidere quanto si sente ciascuno, di migliorare la qualità del suono (ad esempio togliendo bassi o alti in eccesso) e di inviare l’audio finale agli altoparlanti, alle cuffie o a un registratore.
In pratica, il mixer è il centro di controllo del suono, molto usato nei concerti, negli studi di registrazione, nei podcast, nelle dirette streaming o anche in semplici eventi con microfono e musica.
Mixer analogico vs digitale: differenze e applicazioni
Mixer analogico
Un mixer analogico elabora i segnali in forma continua, tramite circuiti fisici. Ogni canale ha controlli manuali dedicati per gain, EQ, pan e volume. È semplice da usare e consente un controllo immediato e tattile.
Vantaggi:
- Interfaccia diretta e intuitiva
- Nessun ritardo di elaborazione (latency zero)
- Robustezza e affidabilità anche in condizioni difficili
Ideale per:
- Piccoli eventi live
- Sale prove
- Scuole di musica
- Chi preferisce l’interazione fisica con i controlli
Un’altra cosa importante da dire sui mixer analogici è che spesso in questa categoria rientrano i prodotti con la maggiore qualità in termini di gestione del segnale. I più famosi mixer da studio, quelli che hanno fatto la storia della discografia e del mixing dal vivo sono proprio mixer analogici. Molto ingombranti e complessi, ma con a bordo la migliore tecnologia che l’artista e il fonico possano desiderare. Basti pensare ai Mackie o ai Midas.
Si tratta di prodotti che per forza di cose trovano spazio solo nelle grandi produzioni, in mano a chi può gestirli (e acquistarli) e soprattutto trasportarli!
Mixer digitale
Un mixer digitale fa lo stesso lavoro di un mixer tradizionale: ti permette di collegare microfoni, strumenti e altri dispositivi audio, regolare i volumi e mescolare i suoni. Ma invece di usare solo manopole e leve fisiche, funziona tramite un piccolo computer interno.
Questo significa che puoi:
- Controllarlo da un tablet, smartphone o computer, anche a distanza.
- Salvare le impostazioni per usarle di nuovo in un altro momento.
- Aggiungere effetti come riverbero o eco direttamente dal mixer, senza altri apparecchi.
- Gestire anche tanti canali audio in poco spazio.
È perfetto per chi vuole più flessibilità e controllo, magari per concerti dal vivo, studi mobili, sale conferenze o registrazioni più complesse. Anche se all’inizio può sembrare più complicato, molti modelli sono progettati per essere facili da usare, anche per i principianti.
Un altro grosso ed evidente vantaggio è la compattezza di questi mixer, che riescono a garantire una capacità in termini di canali ed uscite che analogicamente diventerebbe difficile da gestire e molto ingombrante. In molti casi questo spazio non c’è e il digitale diventa fondamentale.
Vantaggi:
- Ampia flessibilità e possibilità di personalizzazione
- Effetti integrati avanzati
- Controllo da remoto (anche senza superficie fisica)
- Salvataggio/richiamo di scene e configurazioni
Ideale per:
- Studi mobili e home recording
- Concerti complessi e multicanale
- Broadcast
- Installazioni permanenti
Mixer analogici Soundcraft
Soundcraft EPM8

Mixer compatto con 8 ingressi mono, 2 canali stereo e 3 mandate aux. Dotato di preamplificatori GB30 ad alta qualità, è una soluzione ideale per applicazioni semplici ma professionali, come piccoli concerti o sale prova.
Soundcraft EPM12

Versione più estesa dell’EPM8, con 12 canali mono e 2 stereo. Mantenendo la stessa qualità costruttiva e i preampli GB30, è pensato per band o produzioni che necessitano di qualche canale in più, senza complicazioni.
Soundcraft FX16ii

Modello avanzato da 16 canali mono, 4 aux e un potente processore effetti Lexicon integrato. Combina la versatilità analogica con la comodità di effetti onboard, rendendolo ideale per concerti, live club e registrazioni.
Tabella comparativa mixer analogici
Modello | Canali mono | Canali stereo | Aux send | Effetti integrati | Dimensioni (mm) | Peso |
---|---|---|---|---|---|---|
Soundcraft EPM8 | 8 | 2 | 3 | No | 330 x 91 x 362 | 4,6 kg |
Soundcraft EPM12 | 12 | 2 | 3 | No | 435 x 91 x 362 | 5,7 kg |
Soundcraft FX16ii | 16 | 2 | 4 | Sì (Lexicon) | 432 x 133 x 506 | 8,7 kg |
Mixer digitali Soundcraft
Soundcraft Ui12

Mixer digitale rack da 12 canali, con 4 ingressi combo XLR/jack e 4 line-in. Controllabile da remoto via browser, integra effetti Lexicon, anti-feedback dbx, compressione e equalizzazione per ogni canale. Compatto e pratico per situazioni live leggere.
Soundcraft Ui16

Espansione naturale del Ui12, con 8 ingressi combo e 4 XLR. Offre più headroom per microfoni e strumenti, mantenendo le stesse funzionalità remote e processori integrati. Perfetto per band o installazioni semi-permanenti.
Soundcraft Ui24R

Top di gamma della serie Ui, offre 20 ingressi microfonici (10 combo + 10 XLR), 4 effetti simultanei e potente routing interno. Affidabile anche in ambiti professionali, può essere controllato via Wi-Fi o Ethernet da più dispositivi contemporaneamente.
Tabella comparativa mixer digitali
Modello | Ingressi mic/line | Uscite principali | Controllo remoto | Effetti integrati | Canali simultanei | Dimensioni (mm) | Peso |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Soundcraft Ui12 | 4 combo + 4 jack | 2 XLR + 2 jack | Sì (Wi-Fi) | Sì (Lexicon) | Fino a 12 | 292 x 44 x 180 | 1,4 kg |
Soundcraft Ui16 | 8 combo + 4 XLR | 2 XLR + 2 jack | Sì (Wi-Fi) | Sì (Lexicon) | Fino a 16 | 483 x 44 x 180 | 2,5 kg |
Soundcraft Ui24R | 10 combo + 10 XLR | 2 XLR + 2 jack | Sì (Wi-Fi + LAN) | Sì (Lexicon) | Fino a 24 | 483 x 133 x 181 | 5,9 kg |
Conclusione
La scelta tra mixer analogico e digitale dipende dalle tue esigenze operative. Se cerchi semplicità, affidabilità e controllo manuale diretto, i mixer analogici come quelli della serie EPM8, EPM12 o FX16ii fanno al caso tuo.
Se invece desideri la massima flessibilità, automazione, controllo remoto e compattezza, allora i modelli digitali come Ui12, Ui16 o Ui24R sono la scelta giusta.