Come collegare un subwoofer attivo ad un’amplificatore senza uscita sub dedicata
In un How To pubblicato precedentemente ti abbiamo raccontato passo per passo come collegare il tuo subwoofer, attivo o passivo, ad un amplificatore con uscita Sub dedicata (clicca qui se è quello che stavi cercando!).
Con questo nuovo How To, invece, vogliamo spiegarti come poter collegare il tuo subwoofer attivo ad un amplificatore che non presenta, stavolta, l’uscita subwoofer.
In questo caso specifico, quando un amplificatore risulta sprovvisto di uscita Sub dedicata, le uscite da considerare per il collegamento al tuo subwoofer attivo sono essenzialmente due:
- l’uscita PRE-AMP (o PRE-OUT);
- l’uscita Rec (o REC-OUT), in alternativa alla PRE-OUT.
L’uscita principale da tenere in considerazione (quando l’amplificatore è dotato di entrambe) è la pre-amp. Tuttavia, nel caso quest’ultima non sia presente, potresti comunque utilizzare l’uscita rec. Vediamo insieme perché e in cosa queste due uscite si differenziamo!
REC-OUT vs PRE-OUT: differenze
L’uscita pre-out e rec-out tecnicamente sono la stessa cosa: da entrambi esce un segnale che o viene riprodotto o viene registrato. L’unica differenza sta nel fatto che, mentre dalla pre-out esce il segnale di qualsiasi sorgente selezionata, dalla rec-out non è sempre così!
Uscita pre-out: a cosa serve?
La pre-amp out è un’uscita dell’amplificatore da cui può, appunto, uscire il segnale di qualsiasi ingresso (input) selezionato. Il segnale in uscita dalla pre-amp può essere indirizzato o su un’amplificatore finale di potenza (detto anche amplificatore finale o semplicemente finale di potenza) o su un subwoofer attivo (che presenta già al suo interno un amplificatore e che quindi fungerà da ampli finale).
In sintesi, collegando il tuo amplificatore tramite l’uscita pre-amp al tuo subwoofer, questo estenderà i bassi di qualunque sorgente audio collegata al tuo amplificatore tramite gli ingressi! Questa situazione rappresenta un primo caso specifico di collegamento, che chiameremo CASO A per facilitare la comprensione dell’How To. Di seguito descriveremo tutti i passaggi da seguire, ora passiamo alla definizione della rec-out.
Cos’è un’uscita rec-out?
La rec-out, invece, ha un compito ben diverso rispetto alla pre-out: serve per collegare un registratore esterno in caso si vogliano registrare i segnali in ingresso provenienti da TAPE, TUNER o CD collegati. Essendo però un’uscita che manda comunque un segnale in ingresso, se collegato ad un amplificatore invece che ad un registratore, il segnale verrà comunque riprodotto in maniera corretta. È per questo motivo che, in assenza di una pre-out, puoi tranquillamente considerare un’ uscita rec per collegare il tuo sub. Identifichiamo questa variante di collegamento come CASO B.
Attenzione!
Le uscite rec-out degli amplificatori non sono però tutte uguali!
Dalla rec-out di un’amplificatore può uscire o il segnale di un solo ingresso dedicato (di solito è un’Ingresso che si trova nei pressi del connettore rec out ed è chiamato in vari modi, TAPE IN, AUX IN, CD IN, TUNER IN, non esiste una dicitura universale) o quello di qualsiasi sorgente collegata (qualsiasi ingresso). Nel primo caso, il sub funzionerà solo con quella sorgente collegata, mentre nel secondo caso funzionerà con qualsiasi ingresso selezionato.
Esempio di amplificatore con uscita REC da cui esce il segnale di un solo ingresso dedicato
Per capire se l’uscita Rec del tuo amplificatore è collegata a una sola sorgente o a tutte, ti basterà guardare sul retro del tuo ampli:
Come si può notare nella foto, sul retro di questo amplificatore ci sono delle “isole di connessione” (delle linee che suddividono le varie sezioni di ingressi e uscite): la rec out, in questo modello, funzionerà solo sulle sorgenti connesse tramite gli input Tape 1 e Tape 2, perché sono gli unici ingressi che rientrano nella sua stessa sezione (isola di connessione). Quindi, se a questo amplificatore vorresti collegare il tuo giradischi (da considerare i morsetti R e L Phono), nella sezione dedicata al collegamento con quest’ultimo non è presente un’uscita rec out. Di conseguenza, anche se collegassi il tuo subwoofer all’amplificatore, nella riproduzione del tuo giradischi il subwoofer non funzionerebbe.
Esempio di amplificatore con uscita REC da cui escono i segnali di tutti gli ingressi selezionati
Se sul retro del tuo amplificatore, invece, le sezioni solo così suddivise (ovvero non ci sono ingressi dedicati e rientranti esclusivamente nella sezione riservata alla rec-out), vuol dire che questa rec-out fa uscire il segnale di qualsiasi input che selezioni (quindi Tape, Tuner, CD etc..). In questo caso, se all’uscita REC collegherai un subwoofer attivo, potrai usufruirne su qualsiasi input selezionato!
Ora che abbiamo le idee più chiare circa il funzionamento dell’uscita pre-out e rec-out, passiamo adesso dalla teoria alla pratica e vediamo come effettuare i giusti collegamenti tra amplificatore e subwoofer utilizzando l’uscita pre-amp (CASO A) o l’uscita rec-out (CASO B).
CASO A: AMPLIFICATORE CON USCITA PRE-AMP
Cosa ti serve:
- Amplificatore con uscita pre-amp;
- Subwoofer attivo;
- Cavi di segnale RCA.
Procedura:
- Individuare sul retro del tuo amplificatore l’uscita pre-amp o PRE-OUT (modello preso in esempio nella foto è l’amplificatore stereo Yamaha A-S2100);
- Individuare sul tuo subwoofer attivo l’ingresso RCA (Line IN: L e R per la modalità stereo, mentre per la modalità mono, se supportata, considerare solo l’ingresso L/LFE). Il modello qui preso in esempio è il subwoofer JAMO C 910;
- Collegare i due apparecchi tramite le uscite e gli ingressi evidenziati utilizzando un cavo di segnale RCA stereo. In caso di collegamento Sub mono, utilizzare un adattatore 2x RCA femmina 1xRCA maschio da aggiungere al tuo cavo RCA stereo.
Cavo di segnale RCA Stereo e cavo a Y
Un esempio di cavo di segnale RCA stereo, adatto per questa tipologia di collegamento, è il Power Dynamics PD CONNEX con 2 x RCA (M) – 2 x RCA (M), con connettori in metallo di alta qualità che garantiscono una trasmissione pulita (foto a sinistra).
Per quanto riguarda invece l’adattatore (o cavo a Y) da collegare al cavo di segnale per usufruire della modalità mono, un modello come il FLX-Mini Splitter dell’Audioquest può sicuramente fare al caso nostro (foto a destra)
CASO B: AMPLIFICATORE CON USCITA REC
Cosa ti serve:
- Amplificatore con uscita REC-OUT;
- Subwoofer attivo;
- Cavi di segnale RCA.
Procedura:
- Individuare sul retro del tuo amplificatore l’uscita rec-out. Nel modello che abbiamo utilizzato come esempio (il PMA-800NE di Denon), l’uscita è identificata dalla dicitura “RECORDER – AUDIO OUT”, che toglie ogni dubbio sull’uso alternativo che si può fare dell’uscita REC;
- Come per il caso A, individuare sul tuo subwoofer attivo l’ingresso RCA Line IN ed effettuare il collegamento con il tuo amplificatore utilizzando sempre i cavi di segnale RCA stereo (gli stessi indicati per il caso precedente, vedi sopra).
Concludendo
Anche se un amplificatore non presenta un’uscita subwoofer dedicata (che però è quasi sempre disponibile sugli ampli di nuova generazione), grazie all’uscita pre-out e rec-out puoi comunque amplificare i bassi tramite il tuo sub preferito, godendo di un suono profondo e corposo! 😉
“E se il mio amplificatore non presenta né la pre-out la rec-out?”
Se ti stai ponendo questa legittima domanda (che tra l’altro ci è stata fatta direttamente da non pochi clienti), la risposta è….contenuta nel prossimo How To! resta dunque aggiornato per non perdertelo! 😎